Il vino non è un prodotto facile, fondamentalmente perchè è un prodotto esperienziale. Ovvero, va bevuto. E’ facile quindi immaginare le difficoltà riscontrabili nel collocarlo in un ecommerce: il prodotto deve poter essere esaltato e deve poter esprimere tutti i suoi elementi distintivi.
L’incremento delle vendite sulle piattaforme ecommerce evidenzia la volontà di molte cantine italiane di inserirsi in nuovi canali di vendita. Ma essere online basta per vendere il proprio vino?
Boom dell’ecommerce
Facciamo un passo indietro. Negli ultimi due anni la transizione verso il commercio online – soprattutto nel mercato del vino – è stato un passaggio obbligato. La pandemia ha costretto cantine e attori del mercato vinicolo a investire sull’ecommerce, ma non solo. Il cambiamento del mindset del consumatore, innescato da nuove necessità, ha agito come stimolo per far esplodere il commercio online, in un contesto dove nè produttori, nè rivenditori nè grossisti erano preparati. Nel canale online, che prima intercettava l’1% delle vendite al dettaglio, le vendite di vino sono cresciute del +310% nei primi 6 mesi del 2021.
Vendere vino online, ma a chi?
La grande disponibilità e varietà di etichette presenti sul mercato non agevola il consumatore: ancora prima di acquistare, deve capire ciò che vuole.
Ci sono nuovi equilibri da creare e da saper mantenere per poter lavorare con alte prospettive. Se non si ha chiaro qual è il proprio posizionamento di mercato, diventerà molto difficile costruire una strategia aziendale adeguata.
Aspetti come dimensione, notorietà dell’azienda, reputazione, organizzazione interna ed esterna fanno la differenza nel modo di posizionarsi nei canali distributivi. Ancora di più è importante capire esattamente la natura del prodotto che andremo a vendere e definire il target che ne è interessato.
Il canale della vendita online in Italia si sta ancora stabilizzando
Nonostante i numeri a doppia cifra e la pioggia di entusiasti commenti ai trend, è importante guardare la situazione con occhio critico ed attento, senza fermarsi alle prime impressioni. I numeri visti finora si assesteranno, anche se i nuovi comportamenti d’acquisto dei consumatori hanno generato cambiamenti destinati a permanere per un tempo più o meno prolungato.
Per questo è importante impostare strategicamente la propria presenza su più canali, tenendo sempre saldo il controllo del brand.
Se vuoi parlarne insieme a noi siamo le persone giuste, a disposizione per un check-up gratuito della tua cantina!