Vorresti vendere il tuo vino online? Grazie ai dati mostrati da ISWR, società britannica leader nelle analisi di mercato di alcolici, parliamo di 5 interessanti mercati da tenere sotto osservazione per l’ecommerce. Vediamo quali sono!
Australia
Il Paese ha visto crescere il numero di acquirenti di alcolici sui canali online: il 29% di loro sostiene di aver iniziato proprio durante il 2020, e con una frequenza maggiore (32%) rispetto agli e-shopper più esperti (17%). I dati mostrano che, nella prima metà del 2020, sono stati proprio i consumatori più anziani ad essere più dipendenti dagli acquisti online. Il 20% dei clienti ha inoltre specificato di non aver proprio acquistato alcol in negozi fisici nella prima metà del 2020.
Cina
Il Paese del Dragone si può definire il motore trainante per le vendite di alcolici online in Asia, anche se il volume delle bevande alcoliche ha subito una diminuzione del 6% dal 2019 al 2020, a causa della pandemia. Nonostante ciò, grazie all’alto livello di penetrazione del mercato già espresso, è improbabile che il lockdown abbia effetti a lungo termine sui consumi di alcol.
Tornando all’online, una recente ricerca di ISWR ha mostrato che, nel 2018 e nel 2019, il valore del mercato degli alcolici venduti online ha superato dalle 2 alle 3 volte quello degli Stati Uniti, ovvero il secondo mercato più grande del mondo. Le vendite in Cina sono aumentate di circa il 20% in valore nel 2020, e continueranno a salire costantemente fino al 2024. Anche se questo numero può sembrare poca cosa rispetto all’impennata mostrata dagli Stati Uniti nell’ultimo anno (+80%) nelle vendite di vino online, si deve tenere presente che gli acquirenti cinesi comprano vino online da ben prima della pandemia. Infatti, sempre una ricerca di ISWR mostra che gli e-shopper cinesi vantano una lunga esperienza: solo il 10% degli acquirenti cinesi di alcolici ha iniziato ad acquistare vino online nel 2020, mentre il 46% ha detto di aver iniziato nel 2017 o in anni precedenti. Il mercato cinese è ancora dominato da marketplace leader, ma lo spazio per inserirsi c’è.
Filippine
Le Filippine, pur partendo da una base piccola, si stanno rivelando un Paese interessante per la crescita di tutte le categorie di prodotti alcolici. Infatti, pur avendo subito un declino nei volumi totali di bevande alcoliche nel 2020 (a causa della pandemia), per il 2021 è stato previsto un aumento di volume del 7% che continuerà a crescere nei prossimi 5 anni. Per quanto riguarda gli e-commerce, il focus è sui prodotti di fascia alta, acquistabili da quei ceti più ricchi, disposti a pagare per avere un prodotto premium e che possono accedere a connessioni urbane veloci.
Giappone
Anche se i tassi di penetrazione delle vendite di alcol online rimangono moderate in Giappone, ISWR sostiene che ci sia spazio per un’ulteriore crescita. Gli acquirenti giapponesi compravano online da ben prima della pandemia: secondo ISWR il 64% degli e-shopper giapponesi intervistati ha confermato di comprare vino online dal 2017 o prima. Un dato interessante è che, dal 2019 al 2020, più consumatori hanno scelto di comprare vino su internet (+15% nel 2020). Dai sondaggi è emerso che alcuni consumatori Giapponesi si sono lanciati in acquisti più avventurosi, mentre altri sono restati un po’ più cauti. Ad ogni modo, è emerso che gli e-shopper del Sol Levante sono ancora molto propensi ad adottare un approccio più conservatore in fase di acquisto, e quindi a preferire brand di fiducia.
Singapore
Il lockdown del 2020 ha significato, per Singapore, una discesa del 9% nel consumo di alcolici. Il mancato consumo di birra (che rappresenta l’80% delle bevande alcoliche bevute nel Paese, soprattutto in situazioni informali) ha trainato la discesa. Il 75% del mercato del vino però passa attraverso l’off-trade: in periodo di lockdown, il consumo domestico è aumentato. L’e-commerce degli alcolici di Singapore si è dimostrato propenso ai prodotti premium, con il vino come categoria dominante. Bisogna specificare che la legislazione fiscale promuove la vendita di alcolici a fascia alta.
Per concludere…
Come abbiamo visto dai dati ISWR, in tutti questi Paesi, la crescita dell’ e-commerce è stata sicuramente influenzata dalla condizione di lockdown. Il domani sarà così interessante?
In ogni caso, noi di The Big Leap possiamo aiutarti a leggere le trasformazioni del mercato e ci assicureremo di agire nel modo più opportuno: possiamo partire intanto da un check up gratuito per la tua azienda! Come dice un proverbio Cinese: “Il miglior momento per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora”.